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Giurisprudenza commentata |
Locazione di immobile ad uso commerciale e affitto d'azienda: l'organizzazione dei beni oggetto di cessione
Cass. Civ.
La differenza essenziale tra locazione e affitto di azienda (o di ramo di essa) è in primo luogo nella preesistenza di una organizzazione in forma di azienda dei beni oggetto di contratto, mancando la quale non si può dire che sia stato ceduto il godimento di un'azienda o di un suo ramo...
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Mutamento della maggioranza politica e spoil system: senza giusta causa la revoca degli amministratori di società partecipate
Cass. Civ.
Le ragioni che integrano la giusta causa di revoca dell'amministratore di società di capitali, ai sensi dell'art. 2383, comma 3, c.c., devono essere specificamente enunciate nella delibera assembleare ...
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Impugnazione della delibera di approvazione del bilancio: non è compromettibile in arbitri
Tribunale di Torino
Non è compromettibile in arbitri la controversia avente ad oggetto l'impugnazione della deliberazione di approvazione del bilancio di società, atteso che le norme dirette a garantire i relativi requisiti non solo sono imperative...
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Vendita di bitcoin e intermediazione finanziaria abusiva
Cass. Pen.
I bitcoin devono essere considerati strumenti finanziari ovvero prodotti finanziari? Laddove la vendita di bitcoin venga reclamizzata come una vera e propria proposta di investimento con informazioni idonee a mettere i risparmiatori in grado di...
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Estinzione della società e responsabilità del liquidatore
Cass. Civ.
La responsabilità verso i creditori sociali, prevista dall'art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto del principio della "par condicio creditorum".
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La responsabilità dei liquidatori: doveri ed obblighi dell'incarico
Cass. Civ.
In tema di responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali rimasti insoddisfatti dopo la cancellazione della società, ex art. 2495, comma 2, c.c., il conseguimento, nel bilancio finale di liquidazione, di un azzeramento della massa attiva non in grado di soddisfare un credito non appostato nel bilancio finale di liquidazione, ma comunque provato in quanto alla sua sussistenza già nella fase di liquidazione, è fonte di responsabilità illimitata del liquidatore verso il creditore pretermesso...
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Interessi moratori e usura: le risposte delle Sezioni Unite
Cass. Civ.
La disciplina antiusura si applica agli interessi moratori, intendendo essa sanzionare la pattuizione di interessi eccessivi convenuti al momento della stipula del contratto quale corrispettivo per la conces-sione del denaro, ma anche la promessa di qualsiasi somma usuraria sia dovuta in relazione al con-tratto concluso.
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Intermediazione finanziaria: l'esperienza dell'investitore non esonera la banca dagli obblighi informativi
Cass. Civ.
In tema di intermediazione finanziaria, l'intermediario non è esonerato, in presenza di un investitore pur aduso ad operazioni finanziarie a rischio elevato che risultino dalla sua condotta pregressa, dall'assolvimento degli obblighi informativi...
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L'applicabilità della Business Judgement Rule alle scelte organizzative degli amministratori
Tribunale di Roma
La funzione organizzativa rientra nel più vasto ambito della gestione sociale e deve necessariamente essere esercitata impiegando un insopprimibile margine di libertà. La predisposizione di un assetto organizzativo non costituisce l'oggetto di un obbligo a contenuto specifico ma, al contrario, di un obbligo non predeterminato nel suo contenuto...
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Mancata distribuzione di utili, compensi sproporzionati degli amministratori e annullamento di delibera per abuso di maggioranza
Tribunale di Vicenza
Le deliberazioni assembleari di approvazione del bilancio che accantonino ingenti utili e assegnino agli amministratori compensi sproporzionatamente elevati sono annullabili per abuso di maggioranza, laddove la società sia già ben patrimonializzata e non mostri esigenze di investimenti, dovendo essere debitamente tenuto in conto il diritto del socio a una congrua remunerazione del suo investimento.
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