09 Ottobre 2018 | di Irene Coppola
Società sportive
Il 4 luglio 2001, in esecuzione della Legge Delega n. 300/2000, è entrato in vigore il D.Lgs. 231/2001 che ha disciplinato la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. Tra gli enti destinatari di tali previsioni si rinvengono, sempre di più, le società sportive che, connotate da strutture organizzative complesse ed articolate, con finalità di lucro e guadagno e non più solo agonistiche, si trovano a dover fare i conti con ipotesi di responsabilità, e dunque sanzioni piuttosto gravose, a causa di fatti illeciti commessi da categorie eterogenee di soggetti.
28 Settembre 2018 | di Marco Pistis
Finanziamenti e apporti spontanei dei soci
Le esigenze finanziarie della società, come noto, possono essere colmate dai suoi soci o da terzi. Da tale assunto nasce la dicotomia, rilevante negli studi economici e giuridici, di capitali propri e capitali di terzi.
24 Agosto 2018 | di Giuseppe Rivetti, Francesca Moroni
Enti del Terzo settore
La corretta coesistenza tra attività istituzionali e attività commerciali degli enti di Terzo settore, rappresenta il punto di svolta dell'intera riforma.
La problematica risulta essere particolarmente complessa e le scelte legislative, seppur orientate verso un allineamento con i principi comunitari, rischiano di incidere negativamente sulle prospettive di crescita dell'intero settore.
Considerare la natura non commerciale delle attività di interesse generale (art. 5, Codice del Terzo settore) solo quando sono svolte a titolo gratuito o dietro versamento di corrispettivi che non superino i costi effettivi, non appare funzionale per lo sviluppo degli enti in esame. Enti per i quali è necessario prevenire pratiche evasive o elusive senza, comunque, incidere sulle modalità di svolgimento delle attività di interesse generale, nell'ambito dei sistemi di welfare state.
07 Agosto 2018 | di Fabio Fiorucci
Usura bancaria
Il reato di usura bancaria si configura con il superamento del tasso-soglia (art. 644, comma 1, c.p.) o dimostrando che la banca, pur se non è superato il suddetto limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, si è comunque approfittata di un momento di difficoltà economico-patrimoniale del debitore (art. 644, comma 3, c.p.). Negli atti di citazione è spesso richiesto al giudice di verificare l'esistenza anche di quest'ultima tipologia di usura, c.d. 'in concreto', cui sono dedicate le note che seguono.
30 Luglio 2018 | di Marina Spiotta
Amministratori di s.p.a.: nomina, revoca e compensi
Muovendo dall’esame incrociato dell’istituto dell’esdebitazione con l’emanando obbligo di qualunque debitore di «assumere le obbligazioni in modo prudente e proporzionato alle proprie capacità patrimoniali», si offre una rilettura della nozione di diligenza, valutabile, non solo e non tanto nell’adempimento, quanto piuttosto nella formazione dell’indebitamento.
Il Focus, a cavallo tra diritto vigente e lex ferenda, mette in luce l’adeguamento della giurisprudenza a tale novità normativa.
24 Luglio 2018 | di Salvatore Sanzo, Diana Burroni
Cessione d'azienda
La pubblicazione su IlFallimentarista, a distanza di poche settimane, di due provvedimenti di Tribunali lombardi di segno apparentemente opposto in materia di cessione di azienda in pendenza della fase di preconcordato, rappresenta l’occasione per una riflessione generale su questo tema che riveste importanza centrale, soprattutto quando ad accedere alla procedura concorsuale minore siano imprese ancora dotate di una residua vitalità.
17 Luglio 2018 | di Claudio Sottoriva
Relazione sulla gestione
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e Confindustria hanno pubblicato in data 28 giugno 2018 il documento “Relazione sulla gestione”. L’intendimento dei due enti è quello di predisporre un contributo applicativo che, in linea con le norme di legge e i principi contabili nazionali, possa orientare i comportamenti degli operatori verso soluzioni e interpretazioni condivise. Nello specifico, la relazione sulla gestione è un tema che esula dall’ambito di riferimento dei principi contabili dell’Organismo Italiano di Contabilità, poiché la relazione sulla gestione è un documento che non costituisce parte integrante del bilancio di esercizio.
09 Luglio 2018 | di Alessandro Luciano
Amministratori di s.p.a.: nomina, revoca e compensi
La questione concernente doveri e responsabilità dei membri dell’organo amministrativo e di controllo in presenza di una “crisi” dell’impresa societaria – sia essa “pre-concorsuale”, oppure tale da integrare la nozione ex art. 160 l. fall. – è stata recentemente oggetto di numerosi interventi da parte della giurisprudenza teorica e pratica. Se, per un verso, da tali contributi spesso emergono approcci argomentativi e proposte interpretative eterogenei, per altro verso, pienamente condivise sono le esigenze alle quali è necessario che l’ordinamento faccia fronte con riguardo alla tematica in esame. Di queste esigenze – o, perlomeno, di alcune di queste – si è fatto carico il legislatore, che con la 19 ottobre 2017, n. 155 (la “Legge-delega”) ha inteso garantire una più precisa determinazione della nozione di crisi, che tenga conto anche dell’evoluzione della scienza aziendalistica in materia; regolare modelli volti a consentire un’emersione tempestiva dello stato di crisi e a favorire il risanamento dell’impresa; riformulare le disposizioni che hanno causato contrasti interpretativi.
02 Luglio 2018 | di Fabio Gallio, Marco Greggio
Societa tra avvocati
Il 29 agosto 2017, a seguito dell'introduzione nel nostro ordinamento della c.d. Legge sulla concorrenza, è stato inserito l'art. 4-bis alla Legge n. 247/2012 relativa all'ordinamento della professione forense: tale norma disciplina l'esercizio della professione forense in forma societaria.
18 Giugno 2018 | di Giovanni Francescone
Società di capitali
Con delibera del 15 maggio 2018, n. 27165, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha approvato il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, entrato in vigore il 29 maggio 2018, che ha apportato numerose modifiche alla disciplina vigente, sia di natura sostanziale che procedimentale, in un’ottica di semplificazione, snellimento e chiarificazione del sistema. L’Autore, dopo aver ripercorso i tratti distintivi dell’istituto, si sofferma sulle novità intervenute, tracciando sovente un parallelismo con la previgente disciplina.